Dove batte il cuore dell'Ecomuseo della Segale
I luoghi
Dove batte il cuore dell'Ecomuseo della Segale
L'anima dell'Ecomuseo sono il Museo della Civiltà della Segale, l’alimentari/bar "I Bateur", le borgate di Tàit Bariao e Bartola e il sentiero parlante che le unisce.
Gran parte degli interventi svolti nei primi anni di attività dell’Ecomuseo si sono concentrati sulla frazione di Sant’Anna di Valdieri, al centro di un’operazione di riordino e valorizzazione. All’inizio del paese è stata realizzata un’ampia area per manifestazioni (arena per spettacoli, casotto dal tetto in paglia con funzione di “porta” dell’Ecomuseo).
Sui muri di Sant’Anna sono stati dipinti murales che illustrano scene legate alla segale e alla vita del paese. Nel centro della piccola frazione, sono state poi realizzate la tettoia che ospita molte delle attività e degli eventi organizzati dall’ecomuseo e un forno a legna comunitario, che viene utilizzato per i corsi di panificazione e, più in generale, ogni volta che si vuole qualcuno vuole cuocere pane, focacce o dolci in compagnia.
Ma l’anima del progetto ecomuseale sono il Museo della civiltà della segale, l’alimentari-caffetteria I Bateur, che ha riaperto su iniziativa dell’Ecomuseo nel 2000, i due nuclei di Tàit Bariao e Bartola e lo Viòl di Tàit, il sentiero che collega le due frazioni tra loro e a Sant’Anna.