Ecomuseo della Segale
L’Ecomuseo della Segale è una rete di strutture, attività ed eventi distribuiti sul territorio, nati dalle aspirazioni e dalle conoscenze degli abitanti della Valle Gesso e cresciuti anno dopo anno grazie agli esperti, ai servizi e alle risorse messi a disposizione dal Parco naturale delle Alpi Marittime. Un percorso condiviso di recupero e valorizzazione culturale che ha trovato nella segale il suo ingrediente segreto.
Forno a legna, arena e murales
I luoghi "vivi" dell'Ecomuseo, punti di incontro con la comunità, dove festeggiare, imparare e raccontare.
Alimentari-bar I Bateur
A lungo l'unico esercizio commerciale di Sant’Anna di Valdieri aperto anche durante l’inverno, è un riferimento per i residenti prima ancora che per i visitatori.
Lo Viòl di tàit
Percorso ad anello che unisce le borgate abbandonate di Bartola e Bariao, da percorrere leggendo i pannelli o... ascoltando le audiostorie che ha da raccontare.
"I Bateur" chiude per ferie
Cinzia, Federica e Arianna danno appuntamento ai clienti affezionati e ai visitatori di passaggio a partire da martedì 22 ottobre, con l'orario di apertura invernale: dalle 9 alle 18, tutti i giorni tranne il lunedì e il giovedì.
Durante il periodo di chiusura, per visitare il Museo della Civiltà della Segale è necessario rivolgersi al numero 0717 976800 (dal lunedì al giovedì, 9-12 e 14-16; venerdì, 9-12).
I tàit d' Sant'Ana
L'Ecomuseo della Segale e la comunità locale presentano "I tàit d' Sant'Ana", il nuovo percorso nato con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale diffuso di Sant’Anna di Valdieri attraverso una serie inedita di clip video, accessibile da smartphone grazie a cartelli “parlanti” dotati di codici QR, in cui Angela, Giacomina, Liliana, Loredana, Maddalena, Marco, Margherita, Maria, Roberto e Silvio condividono, in lingua occitana (con sottotitoli in italiano), i ricordi legati alla loro infanzia trascorsa al "tàit".
Rete Ecomusei Piemonte
L’Associazione a supporto delle attività di cooperazione degli Ecomusei del Piemonte.
Mappa di comunità
La rappresentazione di come le comunità locali vedono, percepiscono, attribuiscono valore al proprio territorio, alle sue memorie, alle sue trasformazioni, alla realtà attuale e a come si vorrebbe che fosse in futuro.
Gustin cuénto
Agostino “Gustin” Tolentino, classe 1935, racconta la sua vita trascorsa in montagna, a Desertetto. Una video intervista che apre una finestra sul passato ed è occasione di riflessione sulla montagna di oggi.